1. DA QUANTO LAVORI? CHE TIPO DI ESPERIENZE HAI AVUTO?
Il mondo della fotografia fa parte della mia vita da sempre, ma è diventato concretamente un lavoro nel 2017. Ho lavorato per 2 anni per uno studio fotografico già molto ben avviato della mia città e sono immensamente grata a quella mia prima esperienza lavorativa perché mi ha insegnato la maggior parte delle cose che so. Mi hanno dato fiducia, istruito e guidato. Sono cose che non dimenticherò mai e in quello studio rimarrà per sempre un pezzo del mio cuore. In quel periodo, essere assistente fotografa mi ha permesso di conoscere svariati aspetti della fotografia ma principalmente mi sono concentrata sui matrimoni. Ho imparato a capire come gestire le energie, le risorse, la frenesia degli eventi che velocemente si susseguono e le emozioni intense degli sposi. Ho scattato innumerevoli foto per tanti matrimoni diversi, ognuno con la sua storia e la sua passione. Questo mi ha fatto innamorare profondamente del rapporto speciale che si crea con le persone! Immaginate che sono tutt’ora in contatto con delle spose che ho fotografato in quegli anni. Come ogni esperienza però tutto inizia e finisce. Arriva il momento in cui capisci che quello non è più il posto per te e devi provare cose nuove. Così mi sono letteralmente gettata nell’immenso mondo dei fotografi- da sola-. Ho continuato a migliorarmi svolgendo dei corsi online, osservando e leggendo tanto, e continuando a scattare senza fermarmi un attimo. Tutto questo mi ha portato a dove sono adesso. Non credo assolutamente che sia il mio punto d’arrivo, ma solo l’inizio di una scalata che so sarà lunga e tortuosa, ma questo non mi spaventa.

2. COSA TI PIACE DEL TUO LAVORO?
La cosa che amo di più del mio lavoro è sicuramente il rapporto speciale di fiducia reciproca e complicità che si crea con le persone che fotografo. Mi piace emozionarmi con loro, conoscere le loro storie, viverli per un po’. Mi piace anche potergli offrire cura, attenzione, dedizione, consigli e tanto tanto affetto. La soddisfazione più grande è vedere i loro volti raggianti nel guardare le fotografie consegnate e ripercorrere insieme quei momenti che hanno deciso di “condivivere” anche con me. Penso che in un mondo dove i rapporti umani spesso vengono sostituiti con la tecnologia, avere una figura fisica a cui fare riferimento in momenti importanti della vita come un matrimonio, il periodo del fidanzamento, una gravidanza e quant’altro sia veramente d’aiuto e rincuorante. Ecco, mi piace essere QUELLA figura.

3. QUAL’È IL TUO STILE FOTOGRAFICO?
Ciò che vorrei esprimere con le mie fotografie è la bellezza della semplicità, la purezza dell’emozione, l’esaltazione del dettaglio. Lo definirei uno stile giovane, fresco, contemporaneo, luminoso e anticonvenzionale. Non mi piacciono le foto in posa con luci nette e dirette come andavano di moda qualche anno fa. Le mie foto lasciano trasparire il calore, la morbidezza dei colori, la brillantezza della luce naturale e l’eleganza dei movimenti.

3. QUAL’È IL TUO STILE FOTOGRAFICO?
Ciò che vorrei esprimere con le mie fotografie è la bellezza della semplicità, la purezza dell’emozione, l’esaltazione del dettaglio. Lo definirei uno stile giovane, fresco, contemporaneo, luminoso e anticonvenzionale. Non mi piacciono le foto in posa con luci nette e dirette come andavano di moda qualche anno fa. Le mie foto lasciano trasparire il calore, la morbidezza dei colori, la brillantezza della luce naturale e l’eleganza dei movimenti.